POSTUROLOGIA
Perchè è
importante mantenere una postura corretta?
Oltre ad essere causa di tensioni e dolori
articolari e muscolari, una postura alterata
ha importanti conseguenze sul corpo: essa
comporta, infatti, un costante dispendio
energetico in grado d'influenzare il nostro
intero organismo ed in particolare il
sistema neuroendocrino, in relazione alla
realizzazione di uno stato di stress cronico
in grado di aumentare la produzione di
cortisolo. Tale ormone, se prodotto in
eccesso, produce una diminuzione delle
difese immunitarie, un aumento della
ritenzione idrica ed un alterato metabolismo
degli zuccheri.
Sul piano clinico il
paziente lamenta astenia (debolezza), già
presente al mattino con la fastidiosa
sensazione di non aver dormito in maniera
soddisfacente, edemi alle mani ed agli arti
inferiori, tendenza ad avere infezioni
recidivanti. Gli squilibri posturali,
inoltre, sono responsabili della comparsa di
tensioni muscolari che provocano trazioni
sulle articolazioni. La conseguenza di ciò è
la comparsa di cefalee, dolori
muscolari, cervicalgie, lombalgie e
lombosciatalgie legate spesso alla
conseguente formazione di alterazione dei
dischi intervertebrali ed alla formazione di
ernie discali. Con il tempo
i muscoli contratti vanno incontro ad una
trasformazione fibrosa e le articolazioni
sottoposte a carichi eccessivi e squilibrati
vanno incontro a fenomeni artrosici
progressivamente aggravati dall'uso dei
farmaci antinfiammatori. Le alterazioni
posturali sono cause di deformazioni
scoliotiche della colonna vertebrale, di
squilibri del bacino e dell'appoggio dei
piedi. Quest'ultimo fattore, alterando la
funzione della muscolatura degli arti
inferiori, provoca la formazione di varici
degli arti inferiori o ne aggrava
l'evoluzione contribuendo nelle donne alla
lipodistrofia localizzata (cellulite).
L'alterata coordinazione dei sistemi
recettoriali provoca sensazioni
d'instabilità, vertigini e vari disturbi
dell'equilibrio più o meno asociati a
cefalee ed emicranie, etc. La correzione
degli squilibri posturali è fondamentale
negli sportivi sia per migliorare la
performance e quindi, i risultati, sia
perchè le forti sollecitazioni sul sistema
muscolo scheletrico amplificano i danni
indotti dagli squilibri posturali.
Quali
sono le cause delle alterazioni posturali?
Gli aspetti che possono contribuire alla
determinazione di alterazioni posturali sono:
squilibri dell'occlusione,
masticazione, fonazione e deglutizione del
sistema stomatognatico, del sistema
vestibolare (orecchio), di quello visivo,
dell'appoggio plantare, di denti focali (granulomi,
denti devitalizzati, etc), da squilibri
viscerali (ad esempio: squilibrio della
flora batterica dell'intestino definita:
disbiosi più o meno associata a intolleranze
alimentari). Al mantenimento di una
determinata postura contribuiscono anche
aspetti costituzionali e fattori psicologici.
Ecco, quindi, che l'inquadramento clinico
del paziente affetto da deficit posturale
necessita di un approccio olistico che
consenta d'individuare quali sono le cause
delle alterazioni posturali a qualsiasi
livello esse si realizzino, al fine di
correggerle con un intervento clinico
integrato.
OSTEOPATIA
L'osteopatia
è un approccio terapeutico sul sistema
muscolo scheletrico che, attraverso un
trattamento esclusivamente manuale, cura il
sintomo cercando di ridare alle strutture
del corpo la capacità di svolgere la loro
funzione in modo corretto.
Per strutture
non si intende solo il sistema
muscolo-scheletrico (benchè preponderante),
ma anche i visceri ed il tessuto connettivo
nelle sue varie specializzazioni.
L'osteopata interviene sulle strutture che
hanno perso la normale mobilità alterando
così l'equilibrio posturale dell'individuo.
I meccanismi di compenso meccanico adottati
naturalmente dal corpo e le variazioni
locali del sistema nervoso e vascolare
possono provocare, nel tempo, dei sintomi,
spesso a distanza dalla regione in cui si è
verificato il trauma.
INDICAZIONI
L'osteopata può
intervenire su persone di tutte le età, dal
neonato all'anziano e anche sulle donne in
gravidanza.
L'osteopatia è indicata nel
trattamento di: lombalgie, sciatalgie,
dolori dorsali o cervico-brachiali;
distorsioni articolari, tendiniti, algie
muscolari; disfunzioni mandibolari,
nevralgie, sinusiti, cefalee, problematiche
riguardanti l'orecchio come vertigini o
otiti; gastriti, coliti, cistiti, ernie
iatali, migliora le funzioni di transito a
livello intestinale, riduce problemi di
natura congestizia del fegato o della sfera
ginecologica come mestruazioni dolorose.
I bambini trovano giovamento dall'approccio
osteopatico per disturbi comuni come otiti,
coliche o problemi delle prime vie
respiratorie. Per gli anziani l'osteopatia
può essere di aiuto per ridurre le
conseguenze dell'artrosi diminuendo il
dolore, il gonfiore ed aumentando la
mobilità articolare.
TRATTAMENTO
L'osteopata si
occupa dell'aspetto meccanico, della
funzionalità e della fluidità dell'individuo,
quindi la sua visita è orientata a trovare i
punti di maggior limitazione articolare,
comprendere quali sono i più importanti e
trattarli. Il trattamento è esclusivamente
manuale e comprende manipolazioni articolari,
tecniche di rilasciamento delle tensioni
muscolari e fasciali, tecniche viscerali e
di riequilibrio del sistema craniosacrale.